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venerdì 5 ottobre 2012

ORDINE E DISCIPLINA? SOLO VERSO I RAGAZZINI...


L'altra mattina i vigili urbani di Padova sono andati nuovamente a fare qualche retata fuori dalle scuole superiori di Padova. Dico "nuovamente" perchè avevano eseguito un'operazione analoga in Primavera fuori dal Bernardi e dal Marconi, elevando una serie di contravvenzioni anche pesanti per elaborazioni di vario genere. L'altra mattina però gli istituti interessati sono stati il Belzoni, l'Einaudi ed il Tito Livio. 


E questa volta gli agenti della polizia locale non hanno rilevato elaborazioni. Forse (come sono convinti loro) per l'effetto deterrente che avrebbe avuto la retata primaverile. O più probabilmente (come sono convinto io) perché i tre istituti controllati l'altro ieri sono frequentati più da ragazzi "di città", quindi meno avezzi rispetto ai loro coetanei "di provincia" (e ce ne sono parecchi al Bernardi...) a trafficare sui motorini. Ma è un ipotesi. Quello che è sicuro è che non si sono fermati a guardare le elaborazioni. Bisogna capirli, hanno ricevuto il preciso ordine di "far cassa" e tengono famiglia anche loro. Perciò a finire nel mirino sono stati caschi non omologati, specchietti mancanti e coppie di minorenni montate in due; per un totale di 21 multe staccate su 20 motorini controllati. Non male come media, l'indisciplinatezza degli studenti padovani rende orgoglioso anche un ormai ex adolescente ribelle come me!

Ironia a parte, non riesco a capire veramente il senso di queste retate. E non perché non ci siano regole da rispettare: nei primi anni '90 c'erano vigili e carabinieri che giravano in città, quasi tutti noi coetanei giravamo senza casco (all'epoca obbligatorio per i minorenni ma si sa... si rovinavano i capelli!) e molti anche in due: poteva andar bene dieci volte ed all'undicesima si veniva fermati e scattavano le sanzioni. Lo sapevi, da adolescente la vivevi come una sfida. E ti tenevi la tua multa, in fin dei conti lo sapevi perfettamente di aver violato il codice della strada. Ma tutto ciò succedeva sulla strada appunto, non con retate preordinate!

Si perchè la sensazione che ho è che oggi sia tollerato tutto o quasi, a nessuno frega un cazzo, e non ci sono nemmeno soldi per mandare in giro le pattuglie (il che mi fa ridere, scusate: ci vantiamo di iniziative inutili come mandare la polizia a cavallo in giro per i parchi, ma poi non ci sono i soldi per mandare le pattuglie a fare i normali controlli sul territorio... mah!). E così si fanno queste retate, che più che voler essere una prevenzione verso i ragazzi (che cazzo previeni quando tolleri tutto, ma reprimi poi in ben precisi momenti e per ben precisi motivi di portafogli?) sono un rimpinguare le casse comunali sempre più in rosso. In poche parole: qualcosa che non va lo debbono trovare per forza! Ma non illudetevi che gliene fotta qualcosa della vostra sicurezza, fosse per loro potreste schiantarvi contro una colonna di cemento armato...

E, da ex adolescente ribelle, spero pure che qualcuno sia riuscito a scampare ai controlli! Del resto, se l'ordine e la disciplina valgono solo verso i ragazzini (e solo perchè pagano le multe) allora forse è proprio meglio che lascino perdere...

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